Francia, il piano di Sarkozy per mandare i lavoratori in pensione più tardi

Pubblicato il 3 Maggio 2010 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Nicolas Sarkozy

Aumento graduale dell’età della pensione in programma in Francia. Almeno secondo il progetto del presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy per la riforma delle pensioni, che prevede un aumento dell’età pensionabile, oggi fissata a 60 anni: 61 anni nel 2015, 62 nel 2020 e 63 nel 2030, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano parigino Le Monde, citando fonti vicine all’Eliseo.

L’ipotesi allo studio, spiega ancora Le Monde, sarebbe quella di lasciare ufficialmente intatto il limite dei 60 anni, “per ragioni politiche”, ma vuotandolo di significato.

Con due mezzi: “Sia rinforzando la riforma Fillon (provvedimento che prende il nome dall’attuale primo ministro, che prevede un progressivo aumento dei trimestri di contributi necessari per andare in pensione, ndr.), esigendo ancora più trimestri di contributi”, sia istituendo un disincentivo per chi decide di lasciare il lavoro prima dei 61, poi dei 62, poi dei 63 anni”.

Il dibattito sul tema, dichiara Le Monde, “non è ancora finito”.