G20, Obama: “Rafforzare l’economia e andare avanti con la riforma in Europa”

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

Barack Obama insiste sulle priorità dell’economia e spinge per una riforma in Europa. “La nostra priorità a Toronto é quella di salvaguardare e rafforzare l’economia mondiale. Dobbiamo agire insieme per rafforzare la ripresa. Dobbiamo impegnarci sul fronte delle finanze pubbliche e dobbiamo completare della riforma della finanza”, ha detto il presidente americano nella lettera inviata ai leader del G20 in vista dell’appuntamento di Toronto il 26 e 27 giugno.

Obama chiede ai Paesi Ue di accelerare “gli sforzi per completare la necessaria riforma finanziaria”, sottolineando che “risolvere le incertezze in corso sulla trasparenza dei bilanci delle banche e sull’adeguatezza del loro capitale, soprattutto in Europa, aiuterà a ridurre la volatilità dei mercati finanziari e i costi di finanziamento”.

Tassi di cambio determinati dal mercato sono “essenziali per la vitalità dell’economia globale. I segnali che i tassi di cambio inviano sono necessari per sostenere una forte e bilanciata economia mondiale”, ha aggiunto

“Dobbiamo impegnarci a effettuare aggiustamenti di bilancio per stabilizzare il rapporto Debito-Pil a livelli appropriati nel medio termine. Io mi impegno per gli Stati Uniti in questo senso e ritengo che tutti i paesi del G20 debbano metter in atto piani credibili e in grado di non penalizzare la crescita per risanare i conti pubblici”. Per Obama è determinante che “la tempistica e il tasso di consolidamento di ogni paese segua le neccessità dell’economia globale, della domanda privata e delle circostanze nazionali. Dobbiamo essere flessibili nell’aggiustare il risanamento e imparare dagli errori del passato quando gli stimoli sono stati ritirati troppo presto, traducendosi in nuove difficoltà economiche”.

“La nostra capacità di crescere senza gli eccessi che hanno messo le nostre economie a rischio due anni fa richiede che acceleriamo gli sforzi per completare la necessaria riforma finanziaria”.

“Risolvere le incertezze in corso sulla trasparenza dei bilanci delle banche e sull’adeguatezza del loro capitale, soprattutto in Europa, aiuterà a ridurre la volatilità dei mercati finanziari e i costi di finanziamento”.

“Nel caso in cui la fiducia nella forza della nostra ripresa economica diminuisca, dobbiamo essere preparati a rispondere velocemente e con la forza necessaria per evitare un rallentamento dell’attività economica”.