G8/ Assalto dei giornalisti al tavolo dei regali. Una ressa sedata dalla Guardia di Finanza

Pubblicato il 9 Luglio 2009 - 13:54 OLTRE 6 MESI FA

C’è voluta la Guardia di Finanza, ma non erano i no global, a spingere e a sgomitare erano i giornalisti. Italiani certo, ma anche stranieri. Ansiosi, golosi, incontinenti: volevano i gadget, il kit dell’evento. Una brutta, colossale brutta figura che racconteranno poco.

Quando l’organizzazione del G8 ha prova a distribuire  i  gadget del summit – zainetto, maglietta, orologio – tra i cronisti è partito l’assalto “alla diligenza”. Subito si è formata una lunga coda che ha inevitabilmente acceso gli animi. Chi spingeva da una parte, chi strattonava dall’altra, la tensione è salita, sono volate parole grosse, la ressa è diventata ingovernabile: alla fine è dovuta intervenire la Guardia di Finanza a ristabilire l’ordine, minacciando la chiusura dello stand. Alla fine la distribuzione è ripresa, la dignità professionale però se n’era andata e pochi l’hanno riportata a casa.