Maddalena, Protezione civile replica all’Espresso: “Fine bonifica dopo l’estate”

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 21:29 OLTRE 6 MESI FA

La Maddalena

Le bonifiche del mare intorno all’ex arsenale della Maddalena saranno completate dopo l’estate. Nel frattempo non ci sono rischi per la qualità delle acque. Lo precisa la Protezione civile replicando a quello che viene definito un ”presunto scoop’ del settimanale L’Espresso che in un articolo denuncia la presenza di una discarica di rifiuti tossici nell’arcipelago.

Che la bonifica non fosse completata, rileva il Dipartimento, è un problema ”già noto e niente affatto tenuto segreto”: basta consultare La Nuova Sardegna dello scorso 24 aprile, che a pagina 6 titolava ‘La Maddalena, si’ ad altri dragaggi – Dossier conferma: bonifiche a metà, inquinamento ancora da eliminare’.

Il servizio, informa la Protezione civile, parlava di un vertice tra specialisti tenuto al Ministero dell’Ambiente, promosso da Nicola Dell’Acqua, che ”è il dirigente generale del Dipartimento che si occupa dei rischi naturali e ambientali. È quindi evidente che il Dipartimento era al corrente della vicenda e, come sempre, si era già attivato per risolvere il problema”.

”Le ulteriori opere di bonifica, che completeranno quelle già realizzate che hanno consentito la rimozione di 62.000 tonnellate di rifiuti e il dragaggio di 70.000 metri cubi di sedimenti – prosegue la Protezione civile – saranno realizzate al termine della stagione estiva, scelta che ha consentito il regolare svolgimento della manifestazione velica Louis Vuitton Cup all’interno dell’ex Arsenale dell’isola sarda. Tale scelta è  stata possibile in quanto è palese che non ci sono rischi per la qualità delle acque che viene monitorata dall’Arpa Sardegna proprio su richiesta della Provincia di Olbia-Tempio”.

Il dipartimento precisa infine che ”per le bonifiche sono stati spesi circa 24 milioni di euro e non 72 come sostenuto dall’Espresso. Spiace constatare che, come purtroppo spesso accade, si cerchi lo scoop a tutti i costi, e lo si faccia senza tener conto ne’ delle attività già avviate nella massima trasparenza ne’ della bontà di una struttura che, giusto sullo scorso numero del magazine del Corriere della Sera, era stata definita ‘un non resort d’autore. Trama di vetro sospesa tra acqua e vento’, mentre ne era descritta come ‘spettacolare’ la hall”.