LONDRA, GRAN BRETAGNA – Prima classe British Airways, jet privato per gli spostamenti una volta arrivato in India, ultra-costosi alberghi a cinque stelle. Tutto, ovviamente, a carico dei contribuenti britannici alle prese con tagl ovunquei e disoccupazione.
E’ l’ultimo ‘scandalo’ del principe Andrea, duca di York, che è stato beccato dal Daily Mail a spendere e spandere durante la sua visita nell’ex gioiello della corona – dove, tra i vari appuntamenti, si è recato in visita al peggiore slum dell’Asia, il Dharavi di Mumbai, con jet privato.
Povertà di giorno, insomma, e lusso sfrenato la notte. Il tutto per un viaggio di sei giorni organizzato nell’ambito delle celebrazioni del giubileo di diamante della regina Elisabetta. Andrea – che ha dovuto rinunciare al ruolo di Alto Commissario per il Commercio quando la sua amicizia con il pedofilo americano Jeffrey Epstein è finita su tutti i giornali – era in India con il ruolo di ambasciatore di sua maestà – cioe’ la mamma – e in virtù del suo ruolo è stato protagonista di 34 incontri ufficiali.
Un’agenda fitta, resa possibile solo grazie all’affitto di un jet privato (costo: 80mila sterline). Una scelta forse non azzeccata visto lo stato delle casse statali. Quel che invece pare incomprensibile al Mail – tabloid conservatore normalmente favorevole alla famiglia reale – è la decisione di alloggiare in costosi alberghi. Prima tappa, Leela Palace di Delhi.
Qui Andrea e il suo entourage – tre aiutanti e due guardie del corpo – hanno pernottato in una suite da oltre 400 metri quadri con uso di ‘maggiordomo’ personale. Stessa storia a Mumbai, dove Andrea ha addirittura optato per la suite reale del Taj Mahal Palace hotel, decorata con foglie d’oro e d’argento – un minipalazzo da 15 stanze spalmate su 500 metri quadrati.
Questa volta il personale di servizio contava 14 persone, compresi due massaggiatori. Una cosetta da 10.200 sterline a notte. Lo staff di Andrea, riferisce il Mail, precisa che in tutti gli hotel sono stati ottenuti forti sconti. Ma il tabloid si domanda per quale motivo il principe non abbia voluto accettare l’ospitalità del corpo diplomatico britannico.
La risposta è arrivata subito. A quanto pare le residenze di console e ambasciatore non erano in grado di ospitare il numeroso entourage di Andrea. Una versione che genera qualche dubbio. Tanto che il deputato laburista Paul Flynn ha definito il viaggio del principe “uno scandaloso spreco di denaro”. Per quanto ancora – ha domandato in parlamento – ad Andrea sarà permesso di mettere in imbarazzo il Paese a spese dei contribuenti?”.