Gheddafi a Roma. Accolto da 200 ragazze e poi abiti, aerei e cavalli: lo sfarzo del colonnello

Pubblicato il 29 Agosto 2010 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

Abiti tradizionali, cavalli e ben quattro aerei mobilitati per il leader libico Muammar Gheddafi. Il colonnello torna a Roma per il secondo anninversario del Trattato di amicizia con l’Italia in pompa magna.

Ad attendere il suo arrivo nella residenza duecento ragazze, reclutate dall’agenzia Hostessweb. Eleganti, alcune vestite anche con il caratteristico velo islamico, le 200 hostess si sono raggruppate all’Accademia libica intorno alle 12.30. Alcune ragazze hanno raccontato di essere già state nella residenza dell’ambasciatore libico per incontrare il colonnello nel novembre scorso.

Con un rito solenne il colonnello ha pure dato la sua approvazione per la conversione di tre delle hostess. Prima però si è messo a dare lezioni di Corano e islam, invocando che la sua fede diventi religione d’Europa.

Ma andiamo al resto. Sono stati mobilitati ben quattro aerei, due arrivati allo scalo militare di Ciampino e ad altri due ‘dirottati’ su Fiumicino. Il colonnello e’ giunto a Ciampino a bordo di un Airbus A340 della compagnia libica Afriqyiah, con al seguito un altro aereo della stessa compagnia, che si è fermato qualche centinaio di metri indietro e dal quale e’ discesa una foltissima delegazione.

Dall’aereo di Gheddafi invece, subito dopo l’uscita del leader, sono stati fatti sbarcare numerosi abiti tradizionali e mantelli arabi, come quelli che indossava lo stesso Gheddafi. Quasi contemporaneamente all’arrivo dell’ex cane pazzo (come definito da Ronald Reagan), ha toccato la pista di Fiumicino il primo dei due aerei speciali con a bordo 14 dei trenta cavalli berberi che si esibiranno lunedì 30 agosto alla caserma ‘Salvo D’Acquisto’, a Tor di Quinto.

Stavolta il velivolo era dell’Air Libya: subito dopo l’atterraggio è stato fato fermare in una piazzola di sosta decentrata, nel settore riservato all’area merci dello scalo romano.