Giappone: Partito Democratico ancora indietro nei sondaggi

Pubblicato il 10 Luglio 2010 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA

Il premier Naoto Kan

Il partito Democratico giapponese (DpJ) continua a perdere terreno nei sondaggi, alla vigilia del rinnovo parziale del Senato, in programma domenica. Il vantaggio sui Liberaldemocratici, la principale forza di opposizione, si e’ ridotto a poco piu’ di 6 punti percentuali, in base all’ultima rilevazione dell’agenzia Kyodo, mettendo a rischio l’obiettivo del premier Naoto Kan di varare la riforma fiscale e le misure per abbattere l’enorme debito pubblico, sostenendo allo stesso tempo la crescita.

Per i media nipponici, il DpJ di Kan e’ ben lontano dalla conquista della maggioranza della Camera Alta: la perdita del suo controllo non impedirebbe ai Democratici di governare, avendo una schiacciante maggioranza nella piu’ potente Camera Bassa, ma renderebbe l’azione del premier a rischio soprattutto dei malumori interni allo stesso partito.

Il sondaggio della Kyodo da’ al DpJ il 23,7% delle intenzioni di voto contro il 17,3% dei Liberaldemocratici: la differenza tra le due forze si e’ ridotta di 4,1 punti rispetto all’ultima rilevazione di giugno. A 24 ore dal voto, i Democratici hanno aumentato gli sforzi per centrare quei 50 dei 121 seggi in palio che rappresentano, anche per gli osservatori, la linea tra la sconfitta e la tenuta (difficile parlare di successo), malgrado il premier continui a ritenere possibile il target della conferma degli attuali 54 seggi se non oltre.

Kan, salito al potere a inizio giugno dopo le dimissioni di Yukio Hatoyama, incapace di rispettare l’impegno elettorale sul trasferimento della base Usa di Futemma fuori da Okinawa, ha proposto il riordino dei conti visto il debito pubblico proiettato verso il 200% del Pil e il taglio della spesa, insieme al rialzo della tassa sui consumi, dal 5 al 10%.

Il premier Kan restera’ in carica indipendentemente dai risultati delle elezioni di domenica per il rinnovo parziale del Senato. Lo ha detto sabato Yukio Edano, segretario generale del DpJ. Kan ha fissato l’obiettivo di vincere almeno 54 seggi dei 121 in palio, malgrado i sondaggi siano invece di verso opposto: e’ un obiettivo, ha spiegato il capo di gabinetto Yoshito Sengoku, che rimane intatto. ”E’ il livello individuato e nulla e’ cambiato”, ha affermato