Giappone: governo perde consensi dopo scandalo Ozawa

Pubblicato il 22 Gennaio 2010 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA

Il segretario del Partito democratico giapponese Ichiro Ozawa

Il governo nipponico del premier Yukio Hatoyama continua a perdere consensi presso l’opinione pubblica, che in misura sempre maggiore si dice delusa dal suo operato e da una serie di eventi poco trasparenti che hanno coinvolto esponenti di spicco della maggioranza, in primis l’ultimo scandalo di fondi illeciti che interessa il segretario del partito Democratico (DpJ), Ichiro Ozawa.

Secondo un sondaggio condotto in collaborazione dal quotidiano Yomiuri e dall’università Waseda di Tokyo, che nello scorso fine settimana hanno ascoltato 3mila persone ottenendo 1.800 risposte valide, solo il 55% del campione ha dichiarato di riporre ancora aspettative nel partito Democratico, contro il 72% registrato nel settembre 2009 all’indomani della vittoria a valanga nelle elezioni generali. A sottolineare la fine della ‘luna di miele’ tra il DpJ e l’elettorato, appena il 35% degli intervistati ha dichiarato di desiderare un netto successo dei Democratici, con la conquista della maggioranza assoluta dei seggi, alle elezioni in estate per il rinnovo del Senato, a fronte del 54% espressosi contrario a tale ipotesi.

La conquista della maggioranza assoluta anche in Senato, dopo la Camera Bassa, consentirebbe ai Democratici un’azione di governo senza ‘interferenze’ dai partiti minori, il cui voto è adesso cruciale per la rapida approvazione dei provvedimenti nel ramo alto del parlamento. La tensione tra i banchi del governo, alle prese con la difficile discussione del budget aggiuntivo, rimane alta per i contorni sempre più delicati che sta assumendo lo scandalo legato al numero due del DpJ Ozawa, la cui associazione politica é sotto inchiesta per transazioni finanziarie e investimenti effettuati con denaro di dubbia provenienza: dopo l’arresto di due suoi ex segretari e di un attuale collaboratore e una lunga resistenza, Ozawa ha accettato di collaborare con la procura di Tokyo, che secondo la stampa nipponica potrebbero sentire l’ex leader DpJ già nella giornata di domani, 23 gennaio.