Grossman: “Ho avuto la tentazione di lasciare Israele”

Pubblicato il 7 Settembre 2010 - 01:57 OLTRE 6 MESI FA

David Grossman ammette alla Bbc di aver avuto la ”tentazione” di lasciare Israele. Giunto a Londra per presentare la traduzione inglese del suo romanzo ‘A un cerbiatto somiglia il mio amore’ lo scrittore Grossman ha affermato: ”Ho soppesato (l’idea di lasciare Israele, ndr) e la tentazione di farlo c’è sempre. Io so quando lascerò Israele: quando cesserà di essere una democrazia”.

In precedenza lo scrittore aveva anche osservato: ”Una parte della tragedia per l’indivuduo e per il collettivo ebraico e’ che non abbiamo mai trovato una vera casa al mondo. Adesso – ha proseguito – abbiamo Israele già da 62 anni e tuttavia non è la ‘casa’ che pensavamo sarebbe stata”. La sofferta confessione di Grossman è stata rilanciata con evidenza sia dalla televisione commerciale Canale 10 sia da Maariv. Ma finora non ha destato commenti nel mondo della cultura.

Nei giorni scorsi Grossman aveva suscitato reazioni polemiche negli ambienti nazionalisti israeliani quando aveva aggiunto la sua firma ad un documento di sostegno ad un gruppo di attori teatrali che si rifiutano di esibirsi nel Palazzo della Cultura della città-colonia di Ariel, ”perché si trova nei territori occupati”. In particolare un giornalista di destra aveva rilevato con livore che per coerenza Grossman avrebbe dovuto esigere che i suoi libri non siano più venduti in Cisgiordania; ”ma finora – aveva notato il giornalista – ciò non è avvenuto”.