Guerra cibernetica. Gli Usa creano scompiglio nei siti di Al Qaeda nello Yemen

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 14:49| Aggiornato il 30 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Il segretario di stato Hillary Clinton

WASHINGTON, STATI UNITI – Guerra cibernetica, gli americani ricambiano. Giorni fa un video di un esponente di Al Qaeda venuto in possesso dell’FBI incita i suoi combattenti a lanciare attacchi cibernetici contro gli Stati Uniti incluse infrastrutture governative e la rete elettrica nazionale, a quanto ha appreso l’emittente ABC News.

Il video è stato ottenuto dall’FBI l’anno scorso e reso pubblico  dalla Commissione Senatoriale sulla sicurezza interna e gli affari governativi.

Ora, la stessa ABC News riferisce che un nuovo ‘Centro di comunicazione Strategica’ del Dipartimento di Stato Usa ha inferto un duro colpo ad al Qaeda via internet: si e’ infiltrato in alcuni siti web del ramo yemenita dell’internazionale del terrore e vi ha sostituito i messaggi e proclami degli attivisti che si vantavano di aver ucciso degli americani con un dettagliato elenco dei civili uccisi in Yemen negli attentati compiuti proprio da al Qaeda.

Lo ha reso noto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, precisando che gli esperti del Dipartimento hanno ”coperto con una versione modificata i loro messaggi mostrando il bilancio dei morti negli attentati di al Qaeda tra il popolo yemenita”. L’operazione e’ stata evidentemente efficace, ha sottolineato la Clinton, perche’, ha detto, gli attivisti hanno ”mostrato la loro frustrazione iniziando a chiedere ai loro simpatizzanti di non credere a tutto quello che leggono su internet”.

La Commissione Senatoriale sulla sicurezza interna e gli affari governativi dallo scorso ottobre ha ricevuto oltre 50 mila rapporti di intrusioni cibernetiche o tentativi di intrusione negli Stati Uniti, un aumento di 10 mila rapporti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.