Hillary Clinton “paladina del web”: “Difendere la libertà di Internet”

Pubblicato il 21 Gennaio 2010 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

La libertà in Internet è un “bene” che va difeso. Hillary Clinton si schiererà a favore del Web in un discorso che pronuncerà a Washington. È stato Alec Ross, consigliere della Clinton, a fornire le anticipazioni sulle parole del segretario di Stato americano.

Ross ha fatto le rivelazioni al Wall Street Journal. Il discorso si terrà il pomeriggio del 21 gennaio al Newsmuseum di Washington. Le dichiarazioni di Hillary Clinton assumono un significato particolare alla luce del braccio di ferro fra Google e Cina: il colosso informatico ha infatti annunciato di non fornire più il proprio servizio in Cina, dopo che il governo ha “violato” la posta elettronica di alcuni dissidenti.

Al centro del discorso della Clinton ci sono le iniziative degli Stati Uniti per sostenere il libero accesso a Internet senza restrizioni in tutto il mondo. L’ex first lady, insomma, non parlerà solo o specificamente di Cina, ma è chiaro che le sue parole saranno ascoltate con attenzione a Pechino.

«Sarà un grande discorso di indirizzo sulle politiche per la libertà di Internet – ha detto Ross – strumento ideale per connettersi a informazioni, comunicare, dialogare con enti e risorse reali».

Quanto accaduto recentemente in Iran, Cina e Colombia, prosegue il consigliere, dimostra che «la difesa dei diritti umani e della democrazia non è più limitata agli strumenti del mondo reale».

Il discorso della Clinton cade a pochi giorni da due eventi che hanno messo in subbuglio il “popolo telematico”: prima le violazioni di email da parte del governo cinese, poi i cyber-attacchi portati dalla Cina a Google e oltre 30 altre società di tecnologia dell’area di Silicon Valley.

Il Dipartimento di Stato «prende in serio esame» questi episodi, spiega Ross, e ha già chiesto spiegazioni al riguardo a Pechino. Ma, conclude, «non è il braccio armato di Google in politica estera».