Honduras, Zelaya a presidenti americhe: “Non riconoscete voto”

Pubblicato il 2 Dicembre 2009 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA

Manuel Zelaya

Manuel Zelaya, l’ex presidente dell’Honduras rovesciato da un colpo di stato, ha chiesto ai presidenti americani di non riconoscere le elezioni presidenziali che si sono tenute domenica 29 novembre nel suo paese.

Le urne hanno premiato il dal candidato della destra Porfirio Lobo e, per Zelaya le elezioni hanno costituito una «frode elettorale». In una lettera, Zelaya ha denunciato «uno scrutinio illegittimo e illegale, imposto dalla dittatura militare con il sostegno degli Stati Uniti».

Zelaya aggiunge di essersi rivolto alla Corte Penale Internazionale «per ottenere giustizia per il nostro popolo e far applicare le sanzioni dovute per gli autori di alto tradimento e di crimini contro l’umanità in Honduras».

L’ex presidente può ancora sperare di essere riportato alla presidenza dal Congresso honduregno, che si deve riunire il 3 dicembre per prounciarsi sul suo ritorno al potere fino alla fine del suo mandato, il 27 gennaio prossimo.

Il presidente deposto, che vorrebbe far prolungare il suo mandato di tutto il tempo trascorso dal colpo di stato del 28 giugno scorso, non ha tuttavia che il sostegno di 26 deputati del suo partito, il Partito liberale, a causa della svolta a sinistra che aveva fatto prendere al suo governo l’anno scorso.