Hunduras: Congresso boccia reintegro Zelaya

Pubblicato il 3 Dicembre 2009 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA

Manuel Zelaya

Il Congresso dell’Honduras ha votato a larghissima maggioranza contro il ritorno al potere del presidente destituito Manuel Zelaya, cacciato da un colpo di stato il 28 giugno scorso.

Un accordo concluso alla fine di ottobre fra Zelaya e colui che l’aveva sostituito alla testa del paese dopo il golpe, Roberto Micheletti, prevedeva di sottoporre al Congresso la questione del reintegro del presidente destituito fino alla fine del suo mandato, il 27 gennaio prossimo. Solo nove parlamentari su 126 hanno votato per il reintegro.

Il voto conferma quindi la destituzione di Zelaya, decisa da un decreto votato dal Congresso il 28 giugno scorso, poche ore dopo l’arresto dell’ex presidente e la sua cacciata in esilio. Il Partito nazionale (PN, di destra) che ha vinto domenica scorsa, 29 novembre, le elezioni legislative e il cui candidato Porfirio Lobo è stato eletto alla presidenza della Repubblica, aveva indicato durante la seduta del parlamento che approvava la ratifica del decreto di destituzione di Zelaya.

Il nuovo presidente entrerà in carica il 27 gennaio prossimo. Fino a quella data, Micheletti rimarrà al potere. Zelaya (che aveva invitato a boicottare le elezioni) ha chiesto alla comunità internazionale di non riconoscere le presidenziali di domenica, giudicandole «uno scrutinio illegittimo e illegale imposto dalla dittatura militare con il sostegno degli Stati Uniti».