Il Papa agli arcivescovi: “Siate esemplari e zelanti”
CITTA' DEL VATICANO, 30 GIU – Il Pallio imposto agli arcivescovi metropoliti nominati negli ultimi 12 mesi, oltre ad essere ''il simbolo dell'unita' che lega i pastori delle Chiese particolari al successore di Pietro, vescovo di Roma'', ''ricorda anche ai pastori le loro responsabilita' di essere esemplari e zelanti, ricchi d'amore per tutti, al fine di guidare il popolo di Dio affidato alla loro sollecitudine pastorale''. Cosi' Benedetto XVI si e' rivolto ai 44 presuli cui ieri, nella festa dei santi Pietro e Paolo, ha imposto la speciale stola di lana, ricevuti stamane in udienza nella Sala Nervi insieme ai familiari e ai fedeli delle rispettive diocesi.
''La presenza degli arcivescovi metropoliti, che provengono da diverse parti del mondo, manifesta in modo visibile l'universalita' della Chiesa, chiamata a far conoscere Cristo e annunciare il Vangelo in tutti i continenti e nelle varie lingue'', ha sottolineato il Pontefice.
Ratzinger ha salutato i nuovi metropoliti uno per uno, a partire dai tre italiani, il patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia, l'arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, e quello di Cagliari mons. Arrigo Miglio. Quindi tutti gli altri, provenienti dai cinque continenti, esprimendosi nelle varie parti del discorso in francese, inglese, tedesco (uno dei nominati e' il cardinale di Berlino, Rainer Maria Woelki), spagnolo (tra i destinatari del pallio il cardinale di Guadalajara, in Messico, Francisco Robles Ortega), portoghese e polacco. ''In questo nostro incontro vogliamo quasi prolungare il clima di profonda comunione ecclesiale, che abbiamo vissuto ieri'', ha affermato.
