Il Papa all’Angelus: ”La partenza delle navi dai porti dell’Ucraina cariche di cereali sono un segno di speranza”

Il Papa all’Angelus: ”La partenza delle navi dai porti dell’Ucraina cariche di cereali sono un segno di speranza”. Una quarta nave è in navigazione per l’Italia con 6 mila tonnellate di olio di semi di girasole. Tra un mese il Pontefice a Kiev

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 8 Agosto 2022 - 11:51 OLTRE 6 MESI FA
Il Papa all’Angelus: ”La partenza delle navi dai porti dell’Ucraina cariche di cereali sono un segno di speranza”

Il Papa all’Angelus: ”La partenza delle navi dai porti dell’Ucraina cariche di cereali sono un segno di speranza”

Da Papa Francesco una domenica di speranza. Primi, veri spiragli di pace: quattro navi cariche di cereali sono finalmente partite dai porti dell’Ucraina ed una è destinata all’Italia.

Il Papa andrà a Kiev tra un mese, prima ancora del già programmato viaggio in Kazakistan (13-15 settembre). Se due più due fa ancora quattro, l’ottimismo non è un azzardo. Papa Francesco ha dato l’impressione di possedere buoni segnali. La guerra russo-ucraina potrebbe aver infilato i titoli di coda.

IL PAPA E LE NAVI DELLA SPERANZA

Quattro navi cargo sono partite dopo l’alba dai porti di Odessa e Chornomorsk. Una, con 6mila tonnellate di olio di semi di girasole, è già in navigazione per l’Italia. Si tratta della nave “Mv Mustafa Necati” che arriverà a Monopoli (Bari). Visibilmente soddisfatto Papa Francesco.

Dopo aver spiegato le due esortazioni fondamentali del Vangelo della Liturgia domenicale (7 agosto) – due moniti più volte sottolineati e cioè “Non tenere, piccolo gregge” e “siate pronti” nel senso di responsabili –  il Pontefice ha immediatamente toccato il tasto Ucraina.

Anzi, ai più ha dato la sensazione di essere impaziente di dare la buona notizia. È andato dritto al punto:”Desidero salutare con soddisfazione la partenza dai porti della Ucraina delle prime navi cariche di cereali”. E poi:”Questo passo dimostra che è possibile dialogare e raggiungere risultati concreti che giovani a tutti.

Pertanto tale avvenimento si presenta anche come un segno di speranza e auspico di cuore che seguendo questa strada si possa mettere fine si combattimenti e arrivare ad una pace giusta e duratura”.

PAPA FRANCESCO PRESTO A KIEV

È tutto pronto. Entro la metà di settembre  Papa Bergoglio andrà a Kiev. La notizia è filtrata da in tweet dell’ambasciatore dell’Ucraina presso la  Santa Sede, Andrii Yurash. Noti anche taluni dettagli che spiegherebbero l’intensa opera diplomatica del Vaticano.

Papa Bergoglio, prima di incontrare Zelensky, incontrerà il Patriarca di Mosca Kirill, grande amico e sostenitore di Putin. “Il viaggio si svolgerà in treno come hanno fatto altri leader europei” ha precisato  l’ambasciatore. Il convoglio partirà dalla Polonia o dalla Romania .