Il profondo inchino di Obama a Akihito scatena le critiche dei bloggers

Pubblicato il 15 Novembre 2009 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

obamaUn faux pas, una gaffe, un eccessivo segno di deferenza, un blooper, un blunder: sul web i blogger si sbizzarriscono nel criticare, a volte duramente o con humor graffiante, il profondissimo inchino fatto sabato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama all’imperatore del Giappone Akihito a Tokyo (vedi foto).”Un disastro di proporzioni epiche”, commenta Syn sul sito washingtonexaminer.com. E Flacraker tuona: ”Il presidente Usa non si inchina a nessuno”!

Critico del ”wow bow” (un gioco di parole in inglese per l’assonanza nella pronuncia di ”uau” e ”bau) e’ anche il Los Angeles Times, il quale ricorda che quando, nel 2007, l’allora vice-presidente Dick Cheney incontrò Akihito rimase dritto come un fuso e fece i suoi omaggi all’imperatore con una dignitosa stretta di mano.

Il Lat ricorda anche che il generale Douglas MacArthur, dopo la resa del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, si fece fotografare accanto all’ora imperatore Hirohito, con le mani non molto rispettosamente sui fianchi.

”Come cambiano i tempi quando alla Casa Bianca ci sono i democratici”, lamenta il Lat, cogliendo l’occasione per ricordare un’altra volta in cui un presidente americano si cacciò nei guai con l’imperatore giapponese. Si era alla Casa Bianca, nel 1994, e il presidente, Bill Clinton, sembrò accennare un inchino ad Akihito. Apriti cielo! Funzionari della Casa Bianca si sgolarono con i giornalisti per ”spiegare” che quello di Clinton era stato tutto meno che un inchino.

Resta da vedere ora se e come la Casa Bianca spiegherà l’omaggio di Obama. Negarlo questa volta non è possibile, perchè più inchino di così non si può.