Iran/ Obama chiede la libertà per la giornalista Roxana Saberi condannata ad otto anni per spionaggio

Pubblicato il 18 Aprile 2009 - 14:31| Aggiornato il 19 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

La giornalista americana di padre iraniano Roxana Saberi , arrestata a Teheran a gennaio con l’accusa di spionaggio in favore degli Stati Uniti, è stata condannata a otto anni di prigione.

Il presidente americano Barack Obama ha chiesto l’immediata liberazione di Roxana Saberi:  “E’ una cittadina americana sono certo che non sia coinvolta in alcuna attività di spionaggio”, ha detto il presidente americano dal vertice delle Americhe a Trinidad e Tobago chiedendo che Saberi “sia rilasciata”. 

Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, ha ordinato alla magistratura di assicurare che siano rispettati i diritti alla difesa di Saberi. L’ufficio della presidenza ha inviato una lettera al al procuratore capo di Teheran, Said Mortazavi, con cui chiede di “prestare personalmente attenzione a che le persone accusate godano di tutte le libertà e dei diritti legali per difendersi e che i loro diritti non vengano violati”.

Roxana è molto bella e in America aveva partecipato con successo a concorsi di miss.

 

 

 

Roxana, 31 anni e da 6 in Iran, ha lavorato per diverse testate giornalistiche internazionali.

Secondo le autorità iraniane la donna lavorava «illegalmente» nel Paese e ha continuato le sue attività anche dopo che il governo le aveva ritirato il tesserino giornalistico. Il processo era iniziato lunedì davanti al tribunale rivoluzionario della capitale.

La condanna della giornalista potrebbe diventare una nuova causa di tensione tra gli Stati Uniti e l’Iran, con cui l’amministrazione del presidente Barack Obama sta cercando di normalizzare i rapporti dopo  30 anni di reciproca ostilità.