Iran. Embargo petrolifero dalla Ue entro luglio 2012

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Sull’embargo petrolifero della Ue contro l’Iran ”ci sono prospettive positive per una decisione positiva”. Lo ha detto il ministro degli esteri Giulio Terzi al suo arrivo al Consiglio esteri Ue. Sull’embargo petrolifero della Ue contro l’Iran ”l’Italia e’ con l’Europa”, ha dichiarato Terzi.

Le sanzioni petrolifere della Ue contro l’Iran saranno ”graduali” perche’ il mercato possa assorbirne l’impatto. ”Non prevediamo un impatto importante sull’economia globale e sulle forniture globali”, ha detto il ministro degli esteri Giulio Terzi a Bruxelles.

”Stiamo certamente con l’Europa”, ha detto Terzi. ”Siamo stati un elemento di impulso per spingere verso la politica del ‘doppio binario”’, ha aggiunto. La pressione continuera’ affinche’ ”l’Iran torni al tavolo dei negoziati e sospenda il programma di arricchimento del nucleare”. Terzi ha ricordato che l’Alto rappresentante della Ue Catherine Ashton ”sta ancora aspettando una risposta” da parte dell’Iran all’invito rivoltogli a nome del gruppo ‘5+1′ per una ripresa dei negoziati.

Terzi ha riferito che la decisione dei 27 riguarda un ”sistema per un approccio graduale” all’embargo petrolifero.  ”Crediamo che il mercato possa assorbire bene questa gradualita”’, ha commentato.

La Grecia – che esitava per ragioni economiche – ha approvato l’embargo petrolifero contro l’Iran dopo avere ottenuto dai partner l’impegno ad offrire garanzie finanziarie ad altri paesi rifornitori. Lo riferiscono fonti diplomatiche. La Grecia, che importa il 13% di petrolio iraniano, non puo’ fornire garanzie finanziarie in quanto al momento e’ fuori dai mercati. Atene ha anche ottenuto di rivedere l’embargo alla luce delle conseguenze economiche entro il primo maggio.

I partner hanno dato alla Grecia assicurazioni politiche sul fatto che i rifornimenti saranno rimpiazzati e non ci sara’ perdita economica”, ha riferito la fonte, precisando che nel testo dell’accordo si parla di ”tutte le azioni necessarie”. Anche la revisione entro il primo maggio delle conseguenze economiche dell’embargo ha tranquillizzato Atene. Ma per cambiare i termini di quanto deciso oggi ”servira’ l’unanimita’, pertanto e’ improbabile che la decisione venga modificata”, e’ stato osservato

I paesi della Ue avranno tempo fino al 1 luglio per rescindere i contratti petroliferi in corso con l’Iran, mentre per i contratti di nuova fornitura lo stop sara’ immediato: e’ l’accordo trovato tra i 27 per imporre un embargo petrolifero contro l’Iran. Approvato anche sanzioni  contro la banca centrale iraniana.