Iraq, elezioni legislative: testa a testa tra al Maliki e Allawi

Pubblicato il 8 Marzo 2010 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

In Iraq si profila un testa a testa tra il premier Nuri al Maliki e il rivale Iyad Allawi nelle elezioni del Parlamento. Il presidente uscente sta dominando nelle regioni sciite, Allawi in quelle sunnite. I primi dati delle elezioni legislative sono stati diffusi dall’Associated France Press.

I risultati di Baghdad, con i suoi 68 seggi, saranno decisivi per assegnare la vittoria. La lista di Maliki è in testa nelle nove province del sud sciite, mentre il Blocco iracheno di Allawi vince nelle quattro aree a maggioranza sunnita (Anbar, Salahedinne, Ninive, Diyala), e si piazza al secondo posto in tre governatorati sciiti.

Negli altri sei, al secondo posto si è invece piazzata la coalizione sciita guidata dal laico Ibrahim al Jaafari. A Kirkuk, in testa è invece l’Alleanza curda. Ci sono 119 seggi da assegnare nelle nove province sciite contro i 70 nelle regioni a maggioranza sunnita.

La tornata elettorale è stata caratterizzata da numerosi attentati ai seggi nel corso del weekend: in totale ci sono stati 38 morti.

Secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini quello iracheno «è stato un voto della gente contro i terroristi che la comunità internazionale deve salutare con favore».

«Continuiamo a lavorare per la ricostruzione», ha aggiunto il ministro ricordando che «abbiamo dato anche la vita di eroici soldati italiani» per la stabilizzazione del paese. Frattini ha sottolineato inoltre che la «grande affluenza al voto è una segnale per gli altri paesi della regione come l’Afghanistan, dove però siamo un po’ indietro».

Frattini ha aggiunto che in Iraq «c’è uno straordinario bisogno che la minoranza cristiana sia tutelata».