I marines Usa sono in Iraq: missione per salvare i profughi Yazidi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2014 - 20:38| Aggiornato il 14 Agosto 2014 OLTRE 6 MESI FA
Iraq, Usa valutano invio di truppe di terra per scortare rifugiati Yazidi

Barack Obama (Foto Lapresse)

NEW YORK – I marines Usa sono in Iraq per aiutare i rifugiati Yazidi. Nessuna “missione compiuta”, dunque, nel Paese che da ormai più di vent’anni coinvolge e sconvolge l’esercito americano.

Oltre 100 fra marines e elementi delle forze speciali Usa sono già atterrati sul Monte Sinjar per organizzare una via di fuga per i 30.000 civili Yazidi minacciati dai jihadisti dell’Isis. Lo riporta la stampa americana, sottolineando che le truppe sono arrivate a bordo di un V-22 Osprey, in grado di atterrare in verticale

Le truppe americane, ha precisato il consigliere aggiunto per la sicurezza nazionale Benjamin J. Rhodes, sono in Iraq solo con una missione umanitaria, e non per combattere i militanti jihadisti dell’Isis (o Is, combattenti dello Stato Islamico in Iraq e Siria).

“Eseguiremo una valutazione rapida e critica perché pensiamo che sia urgente cercare di far uscire questi profughi dalle montagne”,

aveva detto il segretario di Stato americano John Kerry, riferendosi ai circa 30.000 rifugiati ancora bloccati dall’offensiva jihadista.

Il premier britannico David Cameron ha detto che anche Londra, che già partecipa al lancio di aiuti umanitari per i profughi, ”avrà un ruolo” nella missione internazionale di soccorso, aggiungendo che si stanno mettendo a punto ”piani dettagliati”.