Isole Falkland, Kirchner: “Basta colonialismo”. Cameron: “Non tratteremo”

Pubblicato il 3 Gennaio 2013 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner (Foto Lapresse)

BUENOS AIRES – “Signor primo ministro David Cameron, restituiteci le isole Malvinas”. Firmato: Cristina Fernandez de Kirchner, presidente dell’Argentina. Con una lettera di poche righe, pubblicata sul Guardian, la “presidenta” Kirchner ha riaperto la questione, peraltro mai chiusa, delle isole al largo delle coste sudamericane, le Malvinas o Falkland, come le chiamano gli inglesi. Ma Londra ha risposto picche.

Nella lettera Kirchner ripercorre la storia dell’arcipelago. Il 3 gennaio del 1833 la Royal Navy conquistò quelle isole, che si trovano a 14mila chilometri da Londra. Nel 1960 una risoluzione Onu invitava gli Stati membri a “mettere fine al colonialismo in tutte le sue forme e manifestazioni”.

Ricordando la storia delle Malvinas, Cristina Fernandez ha chiesto a Cameron di avviare i negoziati sull’arcipelago. Il Foreign Office ha escluso ogni ipotesi di trattativa. Ha sottolineato che il futuro delle isole potrà essere deciso solo dagli abitanti, secondo il principio di auto-determinazione sancito dalle Nazioni Unite.

Londra ha respinto le accuse argentine. Un referendum deciderà sullo status quo delle isole.