Israele: “La Gb reagisca al mandato di cattura contro Livni”

Pubblicato il 15 Dicembre 2009 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni

Israele ha reagito duramente alla notizia di un mandato di cattura per crimini di guerra emesso da un tribunale britannico contro l’ex ministro degli Esteri Tzipi Livni.

«La situazione è intollerabile», ha detto l’ambasciatore israeliano a Londra, Ron Prosor, in una dichiarazione alla radio dell’esercito. «Sono convinto che il governo britannico comprenderà che è tempo di reagire e non si accontenterà di semplici dichiarazioni».

La notizia è formalmente smentita dal ministero degli Esteri israeliano al quale non risulta alcun ordine di cattura: lo staff della Livni precisa inoltre che la visita a Londra era stata annullata già da due settimane fa a causa di un altro impegno.

La voce non è nuova. Di un mandato di cattura della Gran Bretagna si era parlato nei mesi scorsi per il ministro della Difesa, Ehud Barak, anche in quel caso senza conferme. Vero è che il rapporto sull’offensiva a Gaza “Piombo fuso” realizzato per conto dell’Onu dalla commissione guidata dal giudice sudafricano Richard Goldtsone ha avanzato ipotesi di crimini di guerra e contro l’umanità per il governo israeliano e Hamas.