Israele, nasce nel Likud il Tea Party anti-Obama

Pubblicato il 31 Ottobre 2010 - 21:34 OLTRE 6 MESI FA

Un accorato appello al premier israeliano Benyamin Netanyahu affinché respinga le pressioni del presidente Barack Obama – che potrebbero rafforzarsi dopo le elezioni di metà mandato del 2 novembre – è stato lanciato oggi a Tel Aviv dai partecipanti di un nuovo “Tea Party” appena costituito nelle fila del Likud, su ispirazione dell’omonimo movimento repubblicano formatosi negli Stati Uniti.

”Obama chiede il congelamento nelle colonie. Noi siamo invece per un altro congelamento: quello del cosiddetto ‘processo di pace”, ha dichiarato l’organizzatore dell’evento, l’ex deputato del Likud Michael Kleiner, in una conversazione con l’Ansa. Sulle pareti della sala spiccava lo slogan: ”Diciamo ‘No’ ad Obama”.

Riferendosi agli attentati di Al-Qaida appena sventati negli Stati Uniti, il viceministro Ayub Kara (Likud) ha rilevato che gli attacchi terroristici islamici sono in aumento. ”L’Amministrazione  è disastrosa – ha esclamato. – La politica di Obama rafforza Osama”. Kleiner ha anticipato che quella odierna e’ solo la prima riunione di un ‘Tea Party’ che ambisce a diventare un movimento popolare esteso in tutte le regioni di Israele.