Israele, “Popoli separati”: polemica Lieberman-Anp

Pubblicato il 15 Settembre 2011 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

GERUSALEMME, 15 SET – Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman ha accusato l'Autorità nazionale palestinese (Anp) del presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas) di volere la costituzione di uno stato palestinese senza ebrei (Judenrein) e ha chiesto alle ambasciate israeliane negli Usa e nell'Ue di denunciare una frase in questo senso attribuita al rappresentante ufficiale palestinese negli Usa, Maen Errikat, secondo un interpretazione che i palestinesi però contestano.

Secondo la stampa israeliana di oggi Lieberman, in un comunicato, ha affermato che la dichiarazione attribuita a Errikat e altre simili proverebbero che la dirigenza politica palestinese vuole uno ''stato Judenrein''. Ha percio' chiesto alla comunità internazionale di tenere conto di queste dichiarazioni ''nel discutere la richiesta di riconoscere uno stato palestinese''.

Successivamente la radio pubblica ha riferito che Errikat nel rispondere a una domanda sullo status che avrebbe una minoranza ebraica in uno Stato palestinese ha risposto di ritenere che ''come primo passo sia necessaria una separazione totale (tra i due popoli)''.

''Dopo l'esperienza di 44 anni di occupazione militare, di conflitti e frizioni – ha continuato – io penso che (la separazione) sarebbe nel migliore interesse dei due popoli. Potremo considerare la questione (della minoranza ebraica) in futuro''.

Il ministro palestinese per gli Affari religiosi ha da parte sua denunciato come capziosa l'interpretazione di Lieberman e del tutto indebito il riferimento al famigerato slogan nazista. Mentre ha assicurato che il futuro Stato palestinese sarà aperto alla presenza di ''cittadini di fedi diverse, inclusi gli ebrei''.