La Cina minaccia Taiwan, incursione con 19 aerei da combattimento nello spazio di difesa

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 26 Settembre 2021 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Cina Taiwan

La Cina mette in guardia Taiwan, incursione con 19 aerei da combattimento nello spazio di difesa (foto ANSA)

Nello spazio aereo di Taiwan, la Cina fatto sorvolare 19 aerei da combattimento. Cresce il timore di una terza guerra mondiale. Una conseguenza, osserva Giampaolo Scacchi, dell’abbandono dell’Afghanistan da parte degli USA, che non fanno più paura, ormai sono una tigre di carta, solo apparentemente minacciosi. Considerato ciò che è stato detto alla 76ma Assemblea Generale dell’ONU, tuttavia parlare di conflitto è prematuro. 

Il presidente USA, Joe Biden, ha affermato  che gli Stati Uniti “non stanno cercando una nuova Guerra fredda, o un mondo diviso in blocchi rigidi”. Xi Jinping, presidente della Repubblica cinese ha assicurato che “Pechino non cercherà mai l’egemonia o farà il prepotente con altri Paesi”.

Cina, incursione con 19 aerei da combattimento nello spazio di difesa di Taiwan

Tornando ai 19 aerei che hanno sorvolato Taiwan, secondo quanto riportato dal SUN l’aeronautica taiwanese è intervenuta per avvertire l’aereo cinese entrato nella zona di difesa aerea, come precisato dal ministero della Difesa di Taiwan. L’episodio segna la crescita delle tensioni nello stretto di Taiwan.

La flotta di aerei cinese includeva 12 caccia J-16 e due bombardieri H-6 con capacità nucleare, ha affermato il ministero. Di recente, la Cina ha fatto sorvolare 10 aerei da combattimento nello spazio aereo di Taiwan dopo aver inviato 15 volte dei velivoli nel giro di due settimane. Questo mese, ad eccezione del 2 settembre, quotidianamente Pechino ha inviato diversi aerei tra cui caccia, aerei da ricognizione e bombardieri nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (ADIZ). Secondo gli ultimi dati, gli aerei cinesi quest’anno sono stati tracciati 155 volte nello spazio aereo di Taiwan.

La Cina considera Taiwan come parte del suo territorio e per averne il controllo da molto tempo minaccia di usare la forza. Nel timore che Pechino stia sviluppando armi batteriologiche preparandosi alla terza guerra mondiale, Taiwan ha organizzato delle esercitazioni di difesa dalla guerra batteriologica. Le truppe hanno iniziato le esercitazioni simulando un attacco batteriologico e chimico da parte di Pechino e per prevenire un attacco contro il presidente Tsai Ing-wen. Le esercitazioni si stanno svolgendo in tutta Taiwan e nello Stretto di Taiwan e  coinvolgono sia forze di riserva permanenti che selezionate.

Taiwan, proposto l’aumento del budget per le spese militari

Recentemente Taiwan ha proposto una spesa extra per la difesa di 8,69 miliardi di dollari spalmata nei prossimi cinque anni, inclusi nuovi missili, in quanto ha avvertito dell’urgente necessità di aggiornare le armi di fronte a una “grave minaccia” da parte della Cina. Il presidente di Taiwan, ha fatto della modernizzazione delle forze armate una priorità, soprattutto perché Pechino aumenta la pressione militare e diplomatica contro l’isola che rivendica come territorio “sacro” cinese.

Il vice ministro della Difesa Wang Shin-lung ha affermato che le nuove armi saranno tutte prodotte a livello nazionale, sebbene gli Stati Uniti rimarranno probabilmente un importante fornitore di parti e tecnologia. Taiwan ha voluto dimostrare di potersi difendere, soprattutto a causa degli inevitabili interrogativi riguardanti un intervento degli Stati Uniti in caso di attacco della Cina.