Libia, il discorso di Gheddafi in piazza: “Lotta fino alla morte”

Pubblicato il 25 Febbraio 2011 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

TRIPOLI – Per la quarta volta in tre giorni, il leader libico Muammar Gheddafi si è rivolto oggi al Paese, ma per la prima volta dall’inizio delle rivolte anti-regime lo ha fatto apparendo in pubblico, nella piazza Verde di Tripoli. Questi i passaggi più significativi del breve discorso, della durata di tre minuti e mezzo, rivolto ai migliaia di suoi sostenitori.

– PREPARATEVI A DIFENDERE IL PAESE: ”Guardatemi, sono con voi. Sono venuto fin qui per incoraggiarvi e salutarvi. E vi dico: Li respingeremo. Voi cantate, ballate, state alzati fino a tarda notte e siate felici!”; ”Uscite armati a difendere la Libia”.

– APRIREMO I DEPOSITI DI ARMI: ”Possiamo respingere qualsiasi aggressione se necessario e aprire i depositi di armi per armare il popolo libico. Tutte le tribù libiche. Assieme combatteremo, sconfiggeremo e uccideremo chi protesta”.

– CHI NON MI AMA NON DEVE VIVERE: ”Non sono nè presidente, nè capo del governo, non ho poteri costituzionali ma sono quello amato dal popolo. E se c’è qualcuno che non ama Muammar Gheddafi, costui non merita di vivere!”.

– VINCEREMO COME ABBIAMO CONTRO GLI ITALIANI: ”Abbiamo sconfitto gli invasori italiani e così sconfiggeremo ogni tentativo straniero contro di noi”; ”Lotteremo, lotteremo fino a riconquistare ogni pezzo del territorio libico. Li sconfiggeremo come abbiamo sconfitto il colonialismo italiano”; ”Abbiamo recuperato la dignità del popolo, riuscendo addirittura a farci pagare i danni dall’Italia”.

– ALL’EUROPA E AGLI STATI UNITI: ”Guarda Europa! Guarda America! Questo è il popolo libico, questo è il frutto della Rivoluzione. La Rivoluzione ha risuscitato Omar El Mukhtar (capo della resistenza anti-italiana). Combatteremo per la terra di Libia”.