Libia, Gheddafi: “Colpa di stranieri e Al Qaeda”. “A Tripoli situazione tranquilla, Onu non può sapere”
ROMA – Quanto sta avvenendo in Libia è colpa degli ”stranieri e di al Qaida”: lo ha ribadito Muammar Gheddafi in una intervista alla tv serba. Gheddafi ha confermato che intende restare in Libia.
La situazione a Tripoli è tranquilla, dice Gheddafi, e l’Onu non può verificarlo. Il leader libico ha condannato il Consiglio di sicurezza dell’Onu per le sanzioni e la possibilità di una inchiesta per crimini di guerra nei suoi confronti.