Libia, Rasmussen: “Tempo stringe, per la Nato è ora di agire”

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA

Anders Fogh Rasmussen

BRUXELLES – ”Prima l’Onu arriverà ad un accordo” sulla crisi libica e ”meglio sarà”. Lo ha scritto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, in un messaggio postato su Facebook nel quale definisce anche ”inaccettabile” una vittoria di Gheddafi ed afferma che ”la Nato è pronta ad agire per proteggere la popolazione civile dagli attacchi del regime”.

In un successivo post su Facebook, il segretario generale (che è in visita in Polonia ed ha incontrato il presidente Komorowski ed il premier Tusk), ha ribadito le tre condizioni per l’intervento della Nato stabilite nella ministeriale difesa di giovedì scorso: ”La Nato è pronta a proteggere la popolazione civile se ce n’è dimostrabile bisogno, con una chiara base legale e con un forte supporto regionale”.

Rasmussen ha però rilevato che che ”se Gheddafi prevarrà darà un chiaro segnale che la violenza paga”. ”Questo – ha affermato Rasmussen – sarebbe inaccettabile da un punto di vista umanitario e democratico. Ma il tempo sta finendo”.

In un terzo post su Facebook il segretario generale della Nato ha osservato che ”guardare all’Europa centrale ed orientale mi dà un grande ottimismo per quello che spero che si possa arrivare ad avere in Nord Africa e nel Medio Oriente”. ”Prevarrà la volontà dei popoli e non la violenza – ha affermato Rasmussen – La trasformazione dell’Europa mostra che la sicurezza a lungo termine non si può ottenere attraverso i diktat o il dispotismo, ma solo grazie alla liberta’ ed alla democrazia”.