Israele, la polizia contro il ministro Lieberman: “Va incriminato”

Avigdor Lieberman

La polizia israeliana si schiera contro il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, e ne chiede l’incriminazione: “Ha abusato del suo ruolo”.

Al centro delle pesanti accuse ci sarebbe una fuga di informazioni su un’inchiesta che verte sullo stesso Lieberman. Il caso ha messo nei guai anche l’ ex ambasciatore di Israele in Bielorussia Zeev Ben Arie, considerato il tramite con il ministro.

Proprio il diplomatico -secondo l’unità della polizia che si è occupata delle indagini, la ‘Lahav 433’ National Investigate Unit- ha procurato a Lieberman il documento riservato nel quale la polizia israeliana, nell’ottobre del 2008, chiedeva l’ausilio delle autorità bielorusse per far luce su un’inchiesta riguardante proprio il ministro del governo di Benjamin Netanyahu, allora deputato e leader del partito russofono di estrema destra Israel Beitenu.

Lieberman non è nuovo ai problemi con la giustizia, infatti risale solo al 30 aprile del 2009 si è presentato davanti ai magistrati israeliani per rispondere alle accuse di corruzione, riciclaggio, frode e abuso d’ufficio. Nell’agosto successivo la polizia aveva pubblicamente annunciato che c’erano evidenti prove a carico del ministro degli Esteri.

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