L’India dice no a melanzana Ogm: “Servono nuovi controlli”
Mettendo provvisoriamente fine ad un lungo e complesso dibattito, il governo indiano ha deciso di non autorizzare per il momento l’introduzione nell’agricoltura nazionale del “Bt Brinjal”, una melanzana geneticamente modificata e quindi più resistente alle malattie.
Annunciando lo stop, il ministro dell’Ambiente, Jairam Ramesh, ha detto che non esiste “un consenso chiaro” fra scienziati e addetti al settore sull’utilità di questo particolare seme geneticamente modificato e che quindi sono necessarie ulteriori ricerche. Dopo aver sottolineato che si trattava di una decisione difficile da adottare, Ramesh ha commentato che«non la prenderò fino a che gli studi in materia non convinceranno sulla sicurezza a lungo termine del prodotto per la salute umana». In merito al fatto che il “Bt Brinjal” fosse un brevetto della Mahyco, una impresa privata in cui la multinazionale Monsanto ha il 26 per cento delle azioni, il ministro ha concluso: «Non possimo dipendere dal settore privato per sviluppare la ricerca sulle biotecnologie utili alla nostra agricoltura».