Marò, Federica Mogherini: “In gioco le relazioni tra Ue ed India”
ROMA – La vicenda dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, con i continui rinvii di una soluzione da parte di Delhi, “può anche incidere sulle relazioni Ue-India e sulla lotta globale contro la pirateria in cui l’Ue è fortemente impegnata”: l’Alto rappresentante per la Politica estera europea Federica Mogherini, intervistata da Repubblica, avverte così New Delhi sulle possibili conseguenze dello stallo.
L’ex ministro degli esteri italiano riflette poi sull’Europa e spiega poi quale sia, a suo avviso, la sfida più importate per l’Unione europea:
“Quella interna: la sfida dell’Europa con se stessa. Creare una vera politica estera europea. Dobbiamo partire da noi. Dimostrare che siamo in grado di avere una visione comune”.
E sottolinea:
“Guardiamoci intorno. Tutti i più gravi teatri di crisi del Pianeta sono ai confini dell’Europa: Ucraina, Siria, Medio Oriente, Libia, Africa. Io non credo alla casualità della geografia”.
Individua poi le crisi ai confini europei che la preoccupano maggiormente:
“Ne vedo tre: l‘Ucraina, che implica anche i nostri rapporti con la Russia, il Medio Oriente e la Libia, che se non trova una soluzione rapida, rischia di diventare la più esplosiva. Infine, la crisi con la Russia: da una parte dobbiamo rafforzare il nostro sostegno all’Ucraina, dall’altra dobbiamo aprire un confronto diretto con Mosca sulle nostre relazioni reciproche e sul ruolo che la Russia può avere in altri scenari di crisi”.
Nega però che così l’Europa rischi di scontrarsi con l’intransigenza americana:
“E’ una percezione sbagliata. Non è vero che ci sia una linea morbida degli europei contrapposta ad una linea dura degli americani”.