NEW YORK – Melania Trump, di origini slovene, esercitò la professione di modella negli Stati Uniti almeno 10 volte prima di ricevere il regolare permesso di lavoro. Lo rivela l’Associated Press sulla base di contratti e documenti di cui è venuta in possesso. La cifra pagata per quelle prestazioni fu di oltre 20 mila dollari. La moglie di Donald Trump, che ha ricevuto la ‘green card’ nel 2001 ed è diventata cittadina Usa nel 2006, ha sempre affermato di essere arrivata nel Paese legalmente e di non aver mai violato le norme sull’immigrazione.
Se la storia fosse confermata sarebbe un grande imbarazzo per Trump, visto che la linea dura contro gli immigrati illegali rappresenta il cuore del suo programma elettorale, compresa la proposta di una stretta su visti, green card e permessi di lavoro. Melania è più volte intervenuta in campagna elettorale per difendere le proposte del marito raccontando proprio la sua storia di immigrata regolare. Ma secondo le carte in possesso dell’Ap l’aspirante first lady nella seconda metà degli anni ’90 lavorò più volte pur essendo in possesso di in visto che le permetteva solo il soggiorno.