“Melania Trump vuole divorziare da Donald”, la tesi dell’ex consigliera dell’ex presidente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2020 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA
"Melania Trump vuole divorziare da Donald", la tesi dell'ex consigliera dell'ex presidente

“Melania Trump vuole divorziare da Donald”, la tesi dell’ex consigliera dell’ex presidente (Foto Ansa)

Omarosa Manigault Newman, ex consigliera di Donald Trump sostiene che Melania Trump sia pronta a chiedere il divorzio.

“Melania Trump sta contando ogni minuto in cui il marito resta in carica per poi poter divorziare. Se avesse cercato di mettere fine alla sua umiliazione e lasciarlo mentre era in carica, lui avrebbe trovato il modo di fargliela pagare”. Questo è quanto sostiene l’ex consigliera dell’ex presidente Usa, Omarosa Manigault Newman.

Anche Stephanie Wolkoff, ex collaboratrice, sostiene che Melania Trump starebbe negoziando un accordo post-nuziale per dare al figlio della coppia Barron una fortuna degna dei Trump.

Il pressing su Trump, concedi la vittoria a Biden

Melania Trump intanto è in pressing sul marito Donald Trump affinché conceda la vittoria a Joe Biden. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. Secondo indiscrezioni a cercare di convincere il presidente a fare il grande passo della concessione sarebbe anche Jared Kushner, il consigliere marito della figlia Ivanka.

Donald invece nel suo primo giorno da presidente uscente torna su un campo da golf. Nei suoi piani non solo l’annunciata offensiva legale per mettere in discussione il risultato delle elezioni. Trump accarezza anche l’idea della vendetta per lo smacco subito, attraverso un’ondata di decisioni che mettano da subito in enorme difficoltà chi siederà al suo posto nello Studio Ovale.

E qualcuno già parla di wrecking ball, di una palla demolitrice lanciata da Trump per seminare il caos. Una delle ipotesi più inquietanti è la nomina di un procuratore speciale che indaghi sul caso di Hunter Biden, il figlio del presidente eletto che nell’ultima fase della campagna elettorale è finito nel mirino per i suoi affari in Ucraina e con la Cina.

Una mossa clamorosa, dunque, che potrebbe essere preceduta dal siluramento del ministro della giustizia William Barr e del capo dell’Fbi Cristopher Wray, per mettere al loro posto uomini di fiducia. (Fonti Washington Post e Los Angeles Times).