Messico/ Elezioni di medio termine. Il partito del presidente Felipe Calderòn registra una forte perdita di consensi

Pubblicato il 6 Luglio 2009 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA

Duro colpo per il partito del presidente del Messico, Felipe Calderòn,  alle elezioni di medio termine. I primi risultati della consulta, che si è tenuta ieri, mostrano che il partito d’opposizione del paese, il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI), è l’attuale forza dominante al congresso con il 35 per cento dei consensi contro il 27,5 ottenuti dal Partito d’Azione Nazionale di Calderòn (PAN).

I risultati non sono ancora stati resi ufficiali, ma il voto evidenzia comunque una rinascita del PRI, partito che ha guidato la politica del Messico per buona parte del ventesimo secolo, dal 1929 al 2000 quando il Partito d’Azione Nazionale, guidato dal predecessore di Calderòn, Vincente Fox, ha messo fine alla sua egemonia.

La rinascita del PRI è probabilmente la conseguenza degli effetti nel paese della crisi economica mondiale. Ma è dovuta soprattutto alla  perdita di consensi registrata dal governo dopo il fallimento dell’amministrazione Calderòn nella lotta al traffico di droga.