Messico, il cardinale contro la legge sulle coppie gay: “La Corte Suprema è stata corrotta”

Pubblicato il 16 Agosto 2010 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

Il cardinale di Guadalajara Juan Sandoval

Il cardinale di Guadalajara, Juan Sandoval, ha accusato il sindaco di Città del Messico, Marcelo Ebrard, di voler influenzare i giudici della Corte suprema spingendoli a concedere anche alle coppie omosessuali il diritto di adottare bambini. Secondo il presule, i magistrati ”sono stati corrotti” da Ebrard, del Partido de la Revolucion Democratica (di sinistra), perché avallino l’adozione di bimbi da parte di coppie gay.

”L’unica ragione che possa giustificare una decisione tanto assurda e tanto contraria al sentimento del popolo messicano possono essere le tangenti che hanno preso”, ha spiegato il cardinale che ha definito la Suprema Corte come ”Supremo inganno” dopo che l’organo di massima istanza giudiziaria del Messico aveva confermato la costituzionalità della legge sui matrimoni tra omosessuali. Domandando ai cronisti se farebbe loro ”piacere essere adottati da due lesbiche o da due omosessuali”, Sandoval ha definito le adozioni da parte delle coppie gay fra l’altro come ”una cosa non naturale per il bambino”.