Medio Oriente, l’Iran fa un passo indietro: la nave di aiuti per Gaza non partirà

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

Mahmoud Ahmadinejad

L’Iran ha rinunciato a mandare una nave con aiuti ai palestinesi di Gaza, forzando il blocco israeliano. Lo riferisce oggi l’agenzia ufficiale iraniana Irna, citata da diversi siti americani e israeliani, fra cui quelli della Cnn e del giornale Haaretz.

”La nave iraniana carica di aiuti umanitari non salperà per Gaza”, ha detto all’Irna Hossein Sheikkholeslam, segretario generale della Conferenza Internazionale per il sostegno all’Intifada palestinese, un organo istituito dal Parlamento iraniano.

Parlando con i giornalisti dalla città settentrionale di Rasht, Sheikholeslam ha spiegato che la partenza della nave era inizialmente prevista per ieri, ma che era stata poi rinviata a domenica ”a causa delle restrizioni imposte dal regime occupante sionista”. Alla fine è stato deciso di annullare la partenza e di inviare gli aiuti con altri mezzi, ha spiegato il funzionario iraniano, senza specificare quali.

”Il regime sionista ha fatto del blocco un affare politico e noi non vogliamo che la questione degli aiuti a Gaza sia strumentalizzata perché quello che ci interessa di più è  che il blocco venga revocato”, ha detto. ”Invieremo aiuti con altri mezzi, senza che sia fatto il nome dell’Iran”.

Secondo Sheikholeslam, l’invio della nave è stato annullato dopo che Israele ha mandato una lettera all’Onu affermando che la presenza di navi iraniane e libanesi nelle acque antistanti la Striscia di Gaza ”sarebbe considerata come una dichiarazione di guerra” allo Stato ebraico.

Dopo il sanguinoso blitz israeliano del 31 maggio contro una nave umanitaria turca nelle acque internazionali al largo di Gaza, che ha fatto nove morti, la Mezzaluna Rossa iraniana aveva annunciato di voler mandare due navi per spezzare l’embargo israeliano. Una avrebbe dovuto salpare domenica da Bandar Abbas, sul Golfo, con 1.100 tonnellate di aiuti.

Haaretz, che cita la radio militare israeliana, sostiene che un’altra nave con 60 attivisti iraniani a bordo sarebbe pronta a salpare da un porto sul Mar Caspio, per evitare di dover raggiungere il Mediterraneo attraversando il Canale di Suez. Questo in seguito a pressioni di Israele sull’Egitto perché impedisca il passaggio di navi iraniane.

Il sito israeliano Ynetnews, citando un anonimo parlamentare iraniano, riferisce dal canto suo che un’altra nave partira’ dalla Turchia con a bordo quattro deputati di Teheran e ”molti altri” iraniani.