Mosca agli Usa: se attaccate in Siria (forse) spariamo. Per Trump Putin bluff, ma andare a vedere?

di Alessandro Camillii
Pubblicato il 9 Aprile 2018 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
Caos in Medio Oriente. Mosca agli Usa: se attaccate in Siria (forse) spariamo. Per Trump Putin bluff, ma andare a vedere?

Mosca agli Usa: se attaccate in Siria (forse) spariamo. Per Trump Putin bluff, ma andare a vedere? (foto Ansa)

ROMA – Mosca agli Usa: se attaccate in Siria (forse) spariamo.

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L’avvertimento è arrivato in maniera formale e ufficiale. E’ stato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a ricordare al governo americano che la Russia ha in Siria “obblighi militari”. Obblighi militari che contemplano la difesa delle installazioni militari siriane o almeno di alcune tra le più importanti. E l’obbligo alla difesa delle installazioni militari (basi e infrastrutture di comando e comunicazione) significa sparare missile aria-terra contro gli aerei che quelle installazioni militari dovessero attaccare.

Attaccare con aerei la Siria o meglio il suo esercito è proprio quello che Donald Trump presidente Usa ha praticamente annunciato. Per ora come intenzione, anzi come voglia. Non ancora un piano né un ordine di attacco. Ma negli Stati Uniti tutti scommettono che Trump un qualche ordine di attacco lo darà. E anche a breve. Ora Mosca gli fa sapere che se vuole fare la sceneggiata di una o due basi non particolarmente strategiche bombardate, insomma la replica di quanto già fatto dagli Usa mesi fa con lancio di decine di missili Cruise sulla Siria, i militari russi presenti in Siria e il governo di Mosca mostreranno preoccupazione e indignazione e staranno fermi.

Ma se Trump pensa invece che ad un’azione dimostrativa ad un effettivo smantellamento dell’apparato militare siriano, se Trump pensa di smontare a suon di missili e bombe l’esercito di Assad, se Trump attacca per radere al suolo le basi e infrastrutture che fanno delle truppe di Assad un esercito, allora i militari russi e Mosca potrebbero reagire. E reagire vuol dire intercettare e distruggere missili e soprattutto aerei Usa in missione. La tecnologia militare per far questo la Russia ce l’ha e l’ha da tempo installata anche in Siria.

Ma Mosca darebbe davvero l’ordine alle sue batterie di missili aria-terra di colpire aerei americani? Fino a che dovesse trattarsi di aeri israeliani ancora ancora…Ma aerei Usa? Improbabile. Conseguenze enormi. Letteralmente incalcolabili, Forse ingestibili da parte di Mosca. Perciò Trump pensa che Putin stia bluffando. Alla Casa Bianca sono convinti sia un bluff quando Lavrov parla di “obblighi militari” russi pro Siria e ricorda “i nostri militari hanno già parlato”. Un bluff pensano gli americani o almeno così pensa l’Amministrazione di Washington appena riassemblata da Trump a misura di duri e tosti. Tutti falchi alla Casa Bianca, colombe fatte fuori e tutti convinti i russi bluffino in Siria.

Eppure anche tra falchi una domanda accompagna in  queste ore il volo: andarlo davvero a vedere questo bluff? Mandare davvero missili e bombardieri a spianare l’esercito di Assad? O fare in Siria un po’ di teatro? Teatro di guerra, bombardare un po’. Fare fiamme e fumo. Magari un po’ di morti tra le divise di Assad. Ma senza smontare nulla davvero. Sarà anche un bluff quello russo, ma se andandolo a vedere in pieno si dovesse scoprire che non lo era?