La Siria e l’Iran, che da trent’anni costituiscono un asse di ferro in Medio Oriente, hanno firmato un nuovo contratto di cooperazione militare mentre si trovano a fronteggiare “nemici e sfide comuni”.
Lo afferma oggi la televisione iraniana in inglese PressTv, con evidente riferimento a Israele. Il trattato è stato firmato ieri a Damasco dai ministri della Difesa siriano, il generale Ali Mohammad Habib Mahmud, e iraniano, il generale Ahmad Vahidi, al termine di una visita di quest’ultimo in Siria durata tre giorni. Habib Mahmud ha detto che l’accordo «rafforza la volontà di Teheran e Damasco di resistere al nemico e alle sfide comuni». Vahidi, da parte sua, ha sottolineato favorevolmente quello che ha definito “il grande potenziale” della Siria in campo militare.
«È naturale – ha aggiunto il ministro iraniano – che un Paese come la Siria, che ha come vicino un predatore disumano e minaccioso come Israele, sia sempre pronto contro ogni aggressione».