Afghanistan, visita a sorpresa di Obama a Kabul

Pubblicato il 28 Marzo 2010 - 18:23| Aggiornato il 29 Marzo 2010 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

Il presidente americano Barack Obama è arrivato a Kabul, in Afghanistan, per una visita a sorpresa.

Il presidente Obama è arrivato a Kabul alle 19:25 locali atterrando con l’Air Force One alla base aerea di Bagram, dove era atteso dal generale Stanley McChystal e dall’ambasciatore Usa in Afghanistan Karl Eichenberry. Il presidente Obama si è quindi trasferito dalla base Usa a Kabul in elicottero.

La Casa Bianca ha spiegato che Obama ha deciso di effettuare la visita a sorpresa perchè desiderava ricevere «un rapporto sul campo» sull’andamento del conflitto.

a Casa Bianca ha rivelato che i dirigenti afgani erano stati informati solo giovedì del blitz notturno di Obama. L’aereo del presidente è atterrato nella sera di domenica sulla pista della base militare Usa a Bagram, protetto dalla oscurità. Il presidente è stato accolto sulla pista dal generale Stanely McChrystal e dall’ambasciatore Usa a Kabul Karl Eikenberry. Il presidente Obama si è trasferito quindi in elicottero al palazzo presidenziale di Karzai, a Kabul, per incontrare il presidente afgano ed i membri del suo governo. La Casa Bianca ha insistito perchè gran parte dei colloqui, iniziati con un faccia a faccia tra Obama e Karzai, fossero estesi al resto del governo afgano che include numerosi ministri che, a giudizio di Washington, dovrebbero avere un ruolo più importante nella battaglia alla corruzione ed ai favoritismi. Il presidente Obama, parlando ai giornalisti dopo il colloquio con Karzai (che è stato invitato a recarsi a Washington il 12 maggio), ha detto di essere «incoraggiato dai progressi avvenuti in Afghanistan nella campagna militare contro l’estremismo».

Il presidente Obama ha sottolineato di voler vedere gli stessi progressi «anche sul fronte civile nel campo del buon governo, del rispetto della legge, della lotta alla corruzione». «Tutto ciò finirà col produrre un Afghanistan più prospero e più sicuro», ha aggiunto Obama, che aveva al suo fianco Karzai. Durante il viaggio dell’Air Force One verso l’Afghanistan il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, generale James Jones, aveva elencato in modo più esplicito le questioni dove il presidente Obama intendeva esortare Karzai ad un maggiore impegno nel suo secondo mandato: «un sistema di nomine basato sul merito, lotta alla corruzione, lotta ai narcotrafficanti (che sono il motore economico degli insorti)»