Obama: “Preoccupano i tagli alla difesa di alcuni Paesi Nato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2014 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
Obama: "Preoccupano i tagli alla difesa in alcuni Paesi Nato"

Barack Obama (Foto Lapresse)

BRUXELLES – “Siamo preoccupati per la riduzione della spesa per la difesa di alcuni Stati dell’Alleanza Atlantica. L’Ucraina ci ricorda che la libertà non è gratis, dobbiamo pagare per avere una forza Nato credibile e deterrente”. Da Bruxelles il presidente americano, Barack Obama, torna sulla vicenda ucraina, definendo, tra l’altro, referendum sull’annessione della Crimea alla Russia “vergognoso. Nessuno lo prende seriamente”.

Dopo aver incontrato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, Obama ha spiegato che

“con i leader della Ue ci siamo accordati sui passi per aumentare la crescita e quando avremo l’accordo di libero commercio l‘export del gas americano sarà più semplice, un fatto importante nel contesto geopolitico attuale. Gli Stati Uniti hanno già autorizzato l’esportazione verso l’Europa di gas naturale americano”, 

ha detto per sottolineare quanto sia importante che gli Stati europei si emancipino dalla dipendenza energetica dalla Russia.

“E’ utile per l’Europa cercare asset energetici propri oltre a quelli che può dare gli Stati Uniti, perché non c’è un modo facile per difenderci. Non c’è una fonte energetica gratis, ogni fonte ha inconvenienti o risvolti della medaglia. L’Ue dovrà analizzare in modo collettivo la situazione per diversificare le proprie fonti”.

Parlando della vicenda crimeana, il presidente americano ha ribadito quanto detto già durante il vertice all’Aja:

“Se la Russia continua, il suo isolamento sarà sempre più grande e le conseguenze saranno sempre più gravi”.

Il presidente ha sottolineato che Mosca “non è mai stata così isolata” dalla fine della Guerra Fredda e che “si dovrà difendere da sola” all’Onu. Sull’Ucraina, “la Russia si trova da sola”, e se non cambia percorso “si troverà ad affrontare conseguenze molto pesanti”, ha detto Obama, ricordando che Usa, Ue, Nato e gli altri alleati sono uniti.

“Nessuno prende seriamente il referendum in Crimea. Le azioni della Russia sono illegali e assurde nel mondo in cui viviamo. Siamo uniti nel sostenere l’Ucraina e dare aiuto per stabilizzare l’economia. Agiamo assieme nell’isolare la Russia e nell’imposizione di sanzioni, c’è grande coordinamento. Per far sentire il peso delle sanzioni sulla Russia ci sarà un impatto a livello economico mondiale, non solo per Usa e Ue, ma anche per paesi nell’Ue, che sono più dipendenti. Per questo l’energia è focus centrale nostri sforzi”.