Obama scompare per due ore. Era a vedere la partita della figlia

Il presidente Obama con la famiglia

Barack Obama si è calato nelle vesti inedite di tifoso di calcio e con un blitz a sorpresa, sabato mattina è andato ad assistere a una partita di calcio della figlia maggiore, Malia. Fin qui tutto normale. Un genitore premuroso che non vuole perdersi i momenti importanti della vita della sua famiglia.

Peccato che si tratti del papà più famoso d’America e non appena trapela la notizia che Obama ha lasciato la Casa Bianca senza la stampa, incaricata di seguire ogni mossa del presidente, per un’intera mattinata si dissemina il panico tra i giornalisti. Obama è sparito dagli schermi radar. È irreperebile. Un fatto senza precedenti come assicurano i veterani del Press Corps della Casa Bianca.

Perfino nei blitz a sorpresa sul fronte della guerra irachena o afgano, il presidente non ha mai lasciato a piedi il pool di giornalisti, imbarcandoli sull’Air Force One all’ultimo minuto. Quello che è accaduto sabato mattina non era mai successo prima.

La stampa della Casa Bianca viaggia tradizionalmente con il presidente ovunque lui vada, all’interno o all’esterno del Paese, per riferire sull’agenda giornaliera dell’inquilino numero uno, perchè tutte le sue attività siano note e per informarne il pubblico. Sabato mattina, invece, il pool brancolava nel buio.  Non è stato sufficiente organizzare in fretta e furia un van per seguire le tracce di Obama.

L’appuntamento per seguire il weekend presidenziale era fissato alle 11.30 ma quando i giornalisti sono arrivati alla Casa Bianca, il presidente era già sugli spalti di un campo di calcio del nord ovest dello Stato di Washington, senza il consueto corteo di telecamere. Proprio come un padre qualsiasi.

Lasciando la Casa Bianca senza la stampa per il suo viaggio breve, Obama, ha titolato il Washington Post sabato, “ha calpestato anni di tradizione e  protocollo”, seguiti invece pedissequamente dai suoi predecessori.

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