Pakistan/ Altri 110 mln di dollari in aiuti americani ai profughi in fuga dai combattimenti contro i talebani

L’amministrazione Obama donerà altri 110 milioni di dollari per aiutare i profughi pakistani che hanno dovuto abbandonare le loro case a causa dei combattimenti in corso nella Valle di Swat tra forze armate e talibani, a quanto informa il Washington Post.

C’è solo da sperare che questi soldi vengano impiegati dai pakistani per il fine per il quale sono stati donati e non finiscano nei conti in Svizzera o a Singapore di qualche politicante o, nella migliore, si fa per dire, delle ipotesi, per sviluppare altre bombe atomiche, come è già accaduto.

L’annuncio è stato dato dal segretario di stato Hillary Clinton, che ha precisato che gli aiuti servono per consentire al governo di Islamabad di alleviare le condizioni di circa 1 milione e 200 mila persone  fuggite da quando i combattimenti sono cominciati nel mese scorso.

I 110 milioni si aggiungono ai 60 milioni forniti dagli Stati Uniti dall’agosto scorso. Un funzionario delle Nazioni Unite ha dichiarato che l’attuale esodo in Pakistan è delle stesse proporzioni di quello avvenuto nel Ruanda nel 1994.

Gli aiuti americani sono in parte diretti a ridurre l’appoggio di cui i talebani godono in certi  settori della popolazione. Fonti governative hanno dichiarato che da quando è cominciata l’offensiva dell’esercito a fine aprile sono stati uccisi oltre mille talebani.