Pakistan, Holbrooke/ Imminente offensiva esercito contro capo talebano Baitullah Mehsud nel Waziristan

Pubblicato il 23 Luglio 2009 - 19:26 OLTRE 6 MESI FA

Richard Holbrooke, l’inviato speciale del presidente Barack Obama, ha dichiarato giovedì ad Islamabad che è imminente un’offensiva delle forze armate pakistane contro il caposaldo del comandante talebano Baitullah Mehsud nella remota provincia tribale del Waziristan meridionale, a quanto riferisce la Reuters.

L’offensiva, ha lasciato intendere Holbooke, verrà lanciata non appena i militari pakistani potranno trasferire in Waziristan una parte dei loro 20 mila soldati che hanno strappato il controllo dei talebani sulla valle di Swat e nell’adiacente distretto di Buner, dove secondo le Nazioni Unite sono già tornate circa 400 mila persone che avevano abbandonato le loro case per sfuggire ai combattimenti. Complessivamente i profughi sono 2 milioni e mezzo.

La caccia del governo pakistano a Mehsud è cominciata un mese fa e si farà più intensa con l’arrivo delle truppe distolte da Swat e Buner. Mehsud è il capo di un raggruppamento di una dozzina di fazioni talebane sparse nel nordovest del Pakistan.

Il leader talebano fornisce combattenti per la guerra contro gli americani in Afghanistan e addestra kamikaze per attaccare le forze afghane e quelle degli alleati occidentali. Ma la maggior parte delle sue operazioni sono dirette alla destabilizzazione del governo pakistano.

«Mehsud è uno degli elementi più odiosi e pericolosi nella regione», ha detto Holbrooke, «e finora gli Stati Uniti non gli hanno prestato sufficiente attenzione». Secondo l’inviato di Obama, «è ragionevole che il governo pakistano si sforzi di catturare o eliminare i capi talebani come Mehsud o Fazlullah, il comandante talebano a Swat».