Pakistan, il premier Gilani: “Un complotto contro il governo”
ROMA – Il premier pachistano Yousuf Raza Gilani denuncia l’esistenza di una cospirazione per rovesciare il governo di Islamabad. Lo riferisce la Bbc. Gilani ha lanciato un monito ai militari: l’Esercito deve rendere conto al Parlamento e che nessuna istituzione del Paese puo’ trasformasi in “uno Stato nello Stato”.
“Voglio che sia chiaro che ci sono delle cospirazioni per far cadere il governo eletto”, ha tuonato Gilani, citato dai media pachistani. Governo e militari sono ai ferri corti a causa del ‘Memogate’, un documento segreto consegnato a maggio a Washington da non meglio precisati emissari del governo di Islamabad, nel quale si chiedeva aiuto agli Usa per sventare un presunto golpe orchestrato dai militari, infuriati per non essere stati messi a conoscenza dell’uccisione di Osama bin Laden nel maggio scorso ad Abbottabad.
“Se qualcuno pensa che i militari non siano sotto il controllo del governo sbaglia: sono sotto il nostro controllo e dovranno rimanere tali, perche’ noi siamo i legittimi rappresentanti del popolo pachistano”, ha aggiunto Gilani.
Il premier, in merito alle polemiche sul raid Usa che ha portato all’uccisione del capo di al Qaida, ha detto che piuttosto di chiedersi perche’ l’esercito non ne e’ stato informato occorre capire come “Osama sia riuscito a vivere indisturbato nel Paese per sei anni”.
