Papa: “Europa a rischio amnesia del patrimonio cristiano”

Pubblicato il 20 Maggio 2010 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Papa Benedetto XVI

“La cultura contemporanea, e particolarmente quella europea, corre il rischio dell’amnesia, della dimenticanza e dunque dell’abbandono dello straordinario patrimonio suscitato e ispirato dalla fede cristiana”. Lo ha affermato papa Benedetto XVI, subito dopo il concerto offertogli in Vaticano dal patriarca russo ortodosso Kirill I in occasione delle Giornate di Cultura e di spiritualità russa.

“Le radici cristiane dell’Europa – ha detto il pontefice – sono costituite infatti, oltre che dalla vita religiosa e dalla testimonianza di tante generazioni di credenti, anche dall’inestimabile patrimonio culturale e artistico, vanto e risorsa preziosa dei popoli e dei Paesi in cui la fede cristiana, nelle sue diverse espressioni, ha dialogato con le culture e le arti, le ha animate e ispirate, favorendo e promuovendo come non mai la creatività e il genio umano”.

“Anche oggi tali radici sono vive e feconde, in Oriente e in Occidente – ha sottolineato – e possono, anzi devono ispirare un nuovo umanesimo, una nuova stagione di autentico progresso umano, per rispondere efficacemente alle numerose e talvolta cruciali sfide che le nostre comunità cristiane e le nostre società si trovano ad affrontare, prima fra tutte quella della secolarizzazione, che non solo spinge a prescindere da Dio e dal suo progetto, ma finisce per negare la stessa dignità umana, in vista di una società regolata solo da interessi egoistici”.