Patti Lateranensi, 11 febbraio 1929: 90 anni fa l’ex mangiapreti Mussolini poneva fine alla Questione romana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2019 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA
Patti Lateranensi, 11 febbraio 1929: 90 anni fa l'ex mangiapreti Mussolini poneva fine alla Questione romana

Patti Lateranensi, 11 febbraio 1929: 90 anni fa l’ex mangiapreti Mussolini poneva fine alla Questione romana

ROMA – Novant’anni fa furono firmati i Patti Lateranensi e la ricorrenza fornisce l’occasione per un’emissione congiunta di francobolli dell’Italia e del Vaticano: i due francobolli hanno ovviamente la stessa vignetta che raffigura la Sala della Conciliazione del Palazzo Lateranense dove l’11 febbraio 1929 vennero firmati i Patti. Qual’è l’eredità di un accordo che mise fine alla Questione romana (aperta con la presa di Roma il 20 settembre 1870) grazie alle firme dell’ex mangiapreti Benito Mussolini e del segretario di Stato di Pio IX cardinal Gasparri?

“A voler trarre il senso profondo della vicenda sviluppatasi, per quasi un secolo, nei rapporti tra Chiesa e Stato nella realtà italiana, occorre ripartire proprio dal termine con cui vennero sinteticamente indicati gli Accordi del 1929: Conciliazione. Un termine che se guardava al passato, chiudendo una esperienza dolorosa, era però positivamente carico di un programma per il futuro”, sostiene in un articolo per l’Osservatore Romano, il giurista Giuseppe Dalla Torre, presidente del Tribunale vaticano.

Ricordiamo allora che i Patti Lateranensi si compongono di un Trattato che di fatto sanciva la nascita dello Stato della Città del Vaticano, di un Concordato che disponeva la sacralità della città di Roma e il cattolicesimo religione di Stato prima della revisione del 1984 (firmata da Bettino Craxi e il cardinal Casaroli), di un Accordo finanziario che stabiliva l’entità del risarcimento economico alla Chiesa dopo l’espropriazione dei beni ecclesiastici a seguito della presa di Roma.

All’articolo 7, si legge che “lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale”.