Pena di morte, la Cina avverte: “Giustizieremo 3 giapponesi”

Pubblicato il 2 Aprile 2010 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA

La Cina ha notificato al Giappone la prossima esecuzione di altri tre uomini nipponici per crimini legati al commercio e detenzione di droga, dopo che lunedì le stesse autorità di Pechino avevano riferito a Tokyo l’intenzione di eseguire la pena di morte nei confronti di Mitsunobu Akano, giapponese condannato per traffico di stupefacenti sul territorio cinese.

La notifica di Pechino è stata riferita oggi a Tokyo dal ministro degli Esteri, Katsuya Okada, che ha annunciato a breve un incontro con l’ambasciatore cinese in Giappone per “esprimere la preoccupazione del governo” sulle esecuzioni programmate. Al momento non sono noti ulteriori dettagli in merito ai tre nuovi condannati giapponesi, mentre di Akano si sa che era stato arrestato nel 2006 in un aeroporto cinese dopo aver tentato di portare in Sol Levante 2,5 chilogrammi di droghe stimolanti.

Se la pena capitale sarà eseguita, si tratterà della prima volta per cittadini del Sol Levante da parte della autorità cinesi a partire dal 1972, anno della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Tokyo e Pechino.