Iran: “Naturale che il prezzo del petrolio salirà a 100 dollari”

Pubblicato il 8 Dicembre 2010 - 11:21 OLTRE 6 MESI FA

L’Iran, che nel 2011 reggerà la presidenza dell’Opec, ritiene ”del tutto naturale” che il prezzo del petrolio torni nel breve periodo a salire intorno ai 100 dollari al barile, a causa anche di ”una crisi nell’approvvigionamento” globale che si profila all’orizzonte. Lo ha detto il governatore dell’Iran in seno al cartello dei Paesi esportatori, Mohammad Ali Khatibi, citato dalla stampa di Teheran.

Il prezzo del greggio a New York è salito costantemente nelle ultime settimane per arrivare ad infrangere ieri la soglia dei 90 dollari al barile per la prima volta dopo 26 mesi, per poi ripiegare a 87,62 dollari al barile nelle contrattazioni after hours di stamane.

Secondo Khatibi, la produzione globale potrebbe ridursi tra il 5 e il 10 per cento nei prossimi anni, e tali previsioni a suo avviso basterebbero per far tornare il petrolio sopra i 100 dollari al barile. Un prezzo, ha aggiunto Khatibi, peraltro necessario per garantire gli investimenti adatti a mantenere un adeguato livello di produzione.