Pollica, un amico del sindaco ucciso denuncia: “Si era esposto contro gli spacciatori”

Pubblicato il 7 Settembre 2010 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Poche settimane fa, dopo ferragosto, il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, si era esposto in prima persona in un azione di contrasto nei confronti di alcuni spacciatori di droga che stavano cercando di conquistare la piazza di Acciaroli per lo spaccio di cocaina e hashish. A rilevare la circostanza oggi è il consigliere comunale e amico di Vassallo, Domenico Palladino, che ricorda anche come il sindaco si sentisse lasciato solo dalle forze dell’ordine in questa azione di contrasto alla criminalità.

”Li aveva minacciati di denunciarli – ricorda Palladino – se li avesse rivisti all’opera e intimò loro di lasciare il paese e tornarsene da dove erano venuti. Si tratta di personaggi che vengono da fuori ed è impensabile che i carabinieri di qua non li abbiano mai fermati e Vassallo sì. E’ ora – conclude Palladino – che ci sia un ricambio ai vertici del locale comando dei Carabinieri come dallo stesso Vassallo richiesto per anni”.

Sempre oggi il fratello di Vassallo ha denunciato che, poco prima di morire, il sindaco gli aveva parlato di “forze dell’ordine colluse”.