Obama gaffe: “Campi di concentramento polacchi”. Poi si scusa

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA
Obama mentre consegna la medaglia a Karski

VARSAVIA – Una gaffe che rischia di trasformarsi in uno scontro diplomatico tra Stati Uniti e Polonia: la gaffe in questione è quella fatta dal presidente americano Barack Obama, che ha definito “campo di concentramento polacco” un lager nazista in Polonia. Lo scontro diplomatico è quello che potrebbe scattare con il premier polacco Donald Tusk, che non ha preso bene l’espressione di Obama.

Tutto per quell’espressione pronunciata da Obama mentre consegnava una medaglia al valore civile postuma a Jan Karski, ex ufficiale polacco che testimoniò le atrocità dei nazisti contro gli ebrei.

“Le parole del presidente Obama hanno colpito tutti i polacchi e non le possiamo accettare, anche se pronunciate dal capo di un stato amico”, ha detto Tusk.

Obama si era scusato attraverso il portavoce Jay Carney. Non abbastanza, per Tusk. E nemmeno per il presidente polacco, Bronislaw Komorowski. Il capo di Stato ha mandato una lettera per chiedere scuse più consistenti.